Trivigno… On the road

Trivigno è un bellissimo borgo uno de paesi che signoreggia il fiume Basento da un lato e si bagna i piedi nella diga Camastra dall’altro. Trivigno è un paesino autentico fatto per curiosi a caccia di inediti o per viaggiatori in cerca di avventure in paesaggi mozzafiato.

Trivigno, pasta fresca tradizionale di Trivigno, Caddy Food youtuber

Le originali sorprese trovate a Trivigno: manate e bilbant, rarità succulente

Trivigno accoglie Caddy Food con un’assolata giornata d’inverno. Il tempo è ottimo per visitare l’allevamento di asine dell’Asineria Barone, all’ingresso del Bosco Torricelli in Contrada Vallone San Leo, creato da una giovane donna del paese, il cui sogno è aiutare le persone grazie all’onoterapia.

La seconda tappa è dedicata alla Cappella di Sant’Antonio Abate, santo celebrato dalla comunità il 17 gennaio con i fuochi di ceppi più alti d’Italia. “La chiesa è certamente esistente fin dal 1961, situata nel rione Casale; la definizione più comune è quella di ‘Sant’Antuono’ o anche della ‘Madonna del Carmine” (“Le chiese di Trivigno”, Raffaella Brindisi Setari). La Cappella apparteneva al settecentesco Palazzo Sassano. E’ il caso di visitarlo, assieme all’altro Palazzo Gentilizio, quello Brindisi.

E’ mezzogiorno, lo stomaco comincia a farsi sentire. Per fortuna c’è la professoressa Maria Fabrizio che, da quando è in pensione, si dedica al trasferimento della salvifica arte della pasta fatta in casa. Maria, infatti, tiene corsi settimanali di pasta tradizionale per le giovani donne trivignesi ed è proprio lei a far scoprire a Caddy Food un formato di pasta mai visto lungo le sue strade lucane: i bilbant, pasta all’uovo grattugiata e poi servita con pomodoro in umido, con legumi o in brodo. Oltre ai bilbant, Trivigno può vantare la conservazione di un altro formato di pasta abbastanza raro: le manate, un’opera di filatura realizzata con farina, acqua e uova. Il tutto arricchito dall’altro grande protagonista, il maiale in tutte le sue possibili trasformazioni gastronomiche.

Trivigno, pasta fresca tradizionale di Trivigno, Caddy Food youtuber

Dopo il ristoro, non può mancare un salto alla Chiesa Madre, risalente agli inizi del 1600 e custode di uno degli organi più belli del Barocco Meridionale. E’ di strada e, dunque, è molto curioso di vedere il Museo del Cinema Muto dedicato al grande regista della storia del cinema americano, il trivignese Robert Vignola. Ma, come una pellicola, Caddy giunge alla fine del nastro ed è tempo dei saluti: non c’è niente di meglio per salutare la vastità naturale e paesaggistica di questo borgo incastonato tra le acque e le Dolomiti Lucane che il Belvedere delle cosiddette Coste. Uno spettacolo mozzafiato: Trivigno, piccolo presepe lucano, sospeso sulla valle del Basento e ben custodito dai suoi guardiani di roccia.

Trivigno, pasta fresca tradizionale di Trivigno, Caddy Food youtuber
la fonte di questo articolo è di FoodFileBasilicata gentilmente scritto da Carmensita Bellettieri
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